Una piccola considerazione parlando degli impianti solari è che la terra è di per sè il più sofisticato impianto solare che l’uomo conosca, non c’è fonte di energia che l’uomo abbia scoperto e utilizzato che non derivi dal sole.
Il vento è generato dallo spostamento delle masse d’aria riscaldate dal sole, il carbone è stato prodotto dalle masse vegetali che in eree passate si erano sviluppate grazie alla radiazione solare, così pure il petrolio ed il metano prodotti in eree geologiche passate grazie alla trasformazione di grandi quantità di materiale organico prodotto grazie al sole e poi trasformato nel corso di milioni di anni, lo stesso legno che abitualmente ci riscalda bruciato nelle stufe e caminetti è il risultato della trasformazione della radiazione solare da parte delle piante.
Lo sfruttamento relativamente recente dell’energia solare sia per produrre energia termica che energia elettrica, risulta essere una continuazione di ciò che l’uomo da millenni ha fatto utlizzando fonti di energia direttamente collegate alla radiazione solare.
Una delle prime fonti di energia solare sfruttate direttamente allo scopo di riscaldare aria o acqua è l’energia solare termica : gia da secoli nelle serre si sfruttava il principio del riscaldamento dell’aria dovuto appunto al “effetto serra” dove la radiazione solare entrava all’interno di un involucro trasparente riscaldando l’aria e gli oggetti contenuti ed una parte della radiazione, fra l’altro la più calda, rimaneva intrappolata accumulando calore nell’ambiente e poter essere sfruttata per le coltivazioni (purtroppo questo effetto serra in scala enormemente più grande è quello che sta riscaldando il nostro pianeta con conseguenze negative non ancora del tutto comprese).
I sistemi tecnologici oggi più usati prevedono l’impiego di pannelli o moduli solari termici per la produzione di acqua calda (ACS acqua calda sanitaria o per riscaldamento diretto con sistemi di distribuzione a bassa temperatura) e pannelli o moduli solari ad aria non molto usati alle nostre latitudini ma che offrono con poca spesa buone capacita di riscaldare direttamente l’aria contenuta nelle abitazioni.
Esistono altre tecnologie che sfruttano il calore solare, come il solare termodinamico a pompa di calore o a concentrazione e altri minori ma rappresentano numericamente cifre di impiego molto basse anche se potenzialmente molto interessanti per il futuro.
Gli impianti solari fotovoltaici rappresentano uno dei migliori modi di sfruttare la radiazione solare in quanto possono convertirla direttamente in energia elettrica grazie all’effetto fotoelettrico studiato già oltre un secolo fa e poi descritto scientificamente da A. Einstein nel 1905.
Questa conversione diretta in energia elettrica è molto interessante perchè l’energia elettrica è ritenuta una energia di base (primaria) che può essere utilizzata nei modi e per gli usi più disparati (riscaldamento, illuminazione, cucina, trasporti ecc) senza passaggi ulteriori e conseguenti perdite, si può utilizzare in luogo o trasportare facilmente grazie alle infrastrutture del sistema distributivo, si può accumulare individualmente o in grandi dispositivi di accumulo.